Brasile, il boom delle «monete sociali»

di Alessandro Armato

da http://www.missionline.org  10/01/2013

Negli ultimi anni in Brasile sono nate almeno un centinaio istituzioni di micro-credito (Banco Palmas, Banco Bem o Banco Verde Vida sono i nomi di alcune di esse) che mettono in circolazione “monete sociali” alternative al real, la moneta ufficiale brasiliana. In genere si tratta di biglietti colorati dai nomi rassicuranti – “palme”, “girasoli”, “baci” – che hanno valore esclusivamente nella comunità in cui sono stati emessi, sotto forma di credito o pagamento per un servizio reso.

“L’obiettivo di avere una moneta sociale è stimolare la gente affinché utilizzi il suo denaro nella comunità e contribuisca allo sviluppo dell’economia locale”, ha detto la direttrice del Banco Bem, Leonora Mol, una psicologa da tempo impegnata nel sociale, in un reportage dedicato di recente all’argomento dalla BBC.

“Il nostro sistema di prestiti è molto semplice. Sono i vicini che decidono a chi concedere credito. Chiediamo loro qualcosa di molto semplice: se questo denaro fosse suo, lo presterebbe a questa persona?”, ha spiegato.

La prima istituzione di questo genere in Brasile è stato il Banco Palmas, creato 15 anni fa nella città di Fortaleza, nel nord est del Paese. Altre strutture simili, come il Banco Bem, che opera dal 2005 nei quartieri poveri della città di Vitoria, capitale dello Stato di Espírito Santo, sono nate e si sono sviluppate sulla base di questo modello.

In un primo momento il governo osteggiava questo tipo di iniziative, ma oggi le cose sono cambiate e le “banche comunitarie” (sono chiamate anche così) possono contare sull’appoggio della Segreteria nazionale dell’economia solidale (Senaes), legata al ministero del Lavoro.

“La Banca Centrale non era molto contenta delle nostre monete sociali, ma si è resa conto dell’importanza del nostro lavoro e le ha accettate, in parte grazie al Senaes, che è stato istituito da Lula”, ha detto sempre alla BBC Ribeiro dos Santos, direttore del Banco Verde Vida, un’entità che opera nel municipio di Vila Velha, nei pressi di Vitoria.

Il Banco Verde Vida ha come principale obiettivo quello di migliorare la vita della comunità attaccando il problema dell’inquinamento. La banca paga con “moneta verde” coloro che si impegnano nella raccolta differenziata di rifiuti che inquinano l’ambiente, e conta una rete di negozi della zona che accettano la “moneta verde” per comperare alimenti e altri beni di prima necessità.

Secondo la BBC, anche a Ciudade de Deus, la favela di Rio de Janeiro in cui è stato ambientato l’omonimo e conosciutissimo film di Fernando Meirelles, ha oggi una sua moneta, il CDD

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