Puoi ascoltare questa preghiera anche in audio.
Questa preghiera è ispirata alle numerose confessioni di persone che, durante il sacramento della riconciliazione, raccontano di situazioni di particolare sofferenza, avvertono di essere al limite delle loro forze oppure sentono vacillare la fede e chiedono un aiuto spirituale per sostenere le prove che devono affrontare.
6 Comments
Grazie don Enzo
a volte noi non abbiamo neanche idea di cosa siano le vere prove a cui è sottoposta la nostra anima,eppure tutte ci sembrano sempre troppo grandi,forse perché la nostra fede è veramente troppo piccola.
Chiamati ad essere Santi,proprio noi che non riusciamo spesso neanche ad essere uomini….
Oggi guardando indietro,vedo quanta difficoltà avevo nel superare le prove della vita,quando credevo che Dio fosse lontano da me.Cercavo di resistere,di non affondare,di non cedere al desiderio di morire,e credevo che fosse opera mia,che alla fine ce la facevo perché stavo diventando forte,impermeabile al dolore!
Oggi so che non ero mai sola,ma ero cieca e sorda.
Oggi so che posso piangere nella spalla di Gesù,dove la sua più grande ed atroce ferita,gliel’ha procurata quella croce che per amore anche mio ha sopportato,oggi so che il dolore mi unisce profondamente a Cristo e che nessun dolore mio è paragonabile MINIMAMENTE al suo.
Il Signore sa dosare gioia e dolore,nel suo oceano d’amore una sola goccia potrebbe farci scoppiare il cuore di felicità,come una sola goccia del suo dolore,potrebbe spaccarcelo.
La preghiera che tu hai coniato,le parole del vicario di Cristo sulla terra,sono un abbraccio di Gesù ai nostri cuori impauriti,delusi,combattuti ogni giorno perché viviamo nel mondo.
Vivere nel mondo ma con gli occhi fissi al cielo,con gli occhi fissi a Gesù che ci chiede di entrare in una porta stretta,piena di spine e tranelli,una porta che conduce al posto in cui finalmente troveremo la pace.
L’altra scelta ,percorsa da chi non è interessato alle cose dello spirito,sembra più bella ed attraente e molti si incamminano per quella via.
Scegliere di non subire il dolore,ma di offrirsi per amore degli occhi di Maria,che piange i suoi figli che rifiutano la grazia dell’amore di Dio.
Nostra Madre che soffre in silenzio,che per le sue lacrime ha chiesto ed ottenuto la grazia della nostra conversione e della nostra salvezza,merita che ci uniamo a lei per chiedere la salvezza per quelli che sbagliano strada.
DIO è colui che si lega alle persone, come un essere che guarda e si prende cura.
Un Dio sensibile all’altro…che sente e scruta il cuore, e si dà pensiero per ogni bisogno.
I suoi sensi sono attenti e scorgono ciò che rischia di passare inosservato.
Dio guarda ogni nostra condizione umana e ci sta vicino.
Allora, mai ” spenti “, tristi, perché, se saremo capaci di percepire la realtà, riusciremo a vedere
quanto sono straordinari i suoi doni.
Grazie Enzo…con questa preghiera ci hai incoraggiati e fatti riflettere sul senso di ogni cosa.
caro Don Enzo,
GRAZIE !!!!
che bella questa preghiera, a leggerla mi sento allargare il cuore,
…e comprendi che abbiamo un Padre che ci AMA IMMENSAMENTE,
nella Sua straordinaria tenerezza, ci prende in braccio per proteggerci…
Mi piace questa immagine del bimbo in braccio al Suo Papa’ 🙂
All’improvviso non ha piu’ nulla da temere, si sente forte, si sente protetto, si sente sereno,
perche’ sa che sotto ogni fatto, ogni circostanza, ogni paura, c’è la PROTEZIONE di un Padre
che AMA SENZA INGANNO, e TUTTO CONDUCE AL BENE .
Grazie Don Enzo per questa preghiera, un INNO ALLA SPERANZA .
Ti abbraccio con fraterno affetto
Un Dio….. Un Padre….. E un mondo che ancora non lo conosce. E un cuore che si consuma dal desiderio di gridarlo per farlo arrivare a tutti…. ma la voce è troppo debole. La via non è la voce…. La via è l’Amore…. L’Amore corale… l’Amore di tutti… la conversione di tutti all’Amore… il ritorno all’Amore di coloro che già conoscono il nome di Cristo ma sono troppo freddi…. Davvero solo l’Amore salva… Il resto è solo… inganno!
GRAZIE DON ENZO, COME SEMPRE SAI GIUNGERE AL CUORE DELLE PERSONE. GRAZIE
GRAZIE DON ENZO, MI SONO RITROVATO IN QESTA PREGHIERA.