Preghiera di un presbitero in ginocchio davanti al Dio dell’Amore

di don Paolo Cavallari


O Padre, per primo mi rivolgo a te, mio genitore…

Quanto mi hai amato! Da sempre! Prima ancora che io nascessi!

E ancora mi ami, nonostante tutti i miei peccati, le mie infedeltà, le mie cadute!

Mi hai fatto tuo figlio nel battesimo, mi hai dato il tuo Spirito nella cresima, e soprattutto mi hai consacrato col tuo Spirito nel sacramento dell’ordine per essere totalmente tuo!

Come posso corrispondere al tuo amore infinito?

Lo hai detto tu una volta per tutte quando ci hai presentato il tuo Verbo unigenito:

Questo è il mio Figlio, l’amato. Ascoltatelo!

O Gesù, a te ora mi rivolgo per chiederti perdono se non sempre ti ho seguito, senon ho ascoltato e vissuto la tua Parola, se non sempre sono riuscito ad essere tuo discepolo, tuo servo, tuo amico…

Il Padre tuo e nostro ti ha mandato a noi perchè diventiamo con te una cosa sola.

Sì, voglio essere con te e con i miei confratelli presbiteri una cosa sola come tu sei una cosa sola

con il Padre.

L’Eucaristia che ogni giorno celebriamo compi davvero il miracolo: fare di tutti noi, membra viventi del tuo corpo che è la Chiesa.

Sii per noi quel capo che dà la vita alle varie membra del tuo corpo.

Facci crescere continuamente nella carità perfetta, che è dono totale di noi stessi al Padre, come fatto tu.

Ma è a te, Spirito Santo, che mi rivolgo ora.

Sei tu amore infinito del Padre per il Figlio e per noi, figli nel Figlio, che mi hai consacrato presbitero unito agli altri presbiteri nell’unico presbiterio attorno al vescovo, l’apostolo della nostra chiesa locale.

Mentre ti ringrazio di cuore per questo dono meraviglioso della consacrazione sacerdotale, ti chiedo di essere per tutti i presbiteri l’energia, la forza che talvolta noi non abbiamo per essere servi fedeli nellaChiesa, ministri della grazia di Dio a favore del nostro popolo, annunciatori della impenetrabile ricchezza di Cristo, per illuminare tutti con la tua infinita sapienza.

Non farci perdere d’animo se troviamo tante difficoltà nel nostro servizio pastorale…ma continua a rafforzarci nellafede e nella speranza perchè riusciamo ad essere veri educatori nella fede per la nuova umanità che tu stesso stai facendo nascere.

Gloria a Te, Santa e Indivisa Trinità. Per sempre.

Amen

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