IL TRAGUARDO DEL VIAGGIO DELLA VITA STA NEL DONO DEL VIAGGIO STESSO

Bambini in cammino

Nel viaggio della vita il traguardo non sta

nelle vette che possiamo conquistare

o nelle cose che possiamo comprare per distinguerci dagli altri.

Il traguardo non sta dove può portarci la nostra ambizione,

né nel fare cose per dimostrare quanto valiamo davanti agli altri.

Il traguardo del viaggio della vita sta nel dono del viaggio stesso.

È più importante dare un senso a questo viaggio,

essere ricordati per la scia di sorrisi che abbiamo saputo regalare

e per la gioia con cui abbiamo arricchito la vita degli tanti…

piuttosto che agitarsi fino a perdere la pace per una poltrona più prestigiosa

e aver vissuto senza amore.

La vita è una questione di Amore.

Se saremo vissuti nell’Amore,

già durante il nostro viaggio ci troveremo

con un patrimonio umano di inestimabile valore,

più grande di ogni conquista

il cui valore si misura solo in denaro.

Scopriremo dentro di noi risorse sempre nuove

per andare avanti quando la strada sembra finire.

Scopriremo nuovi doni con cui affrontare la vita.

* * *

Tutto questo, per il cristiano, significa

che il vero premio non sta nella ricompensa

che aspettiamo alla fine della vita

o nella paga dell’operaio a fine giornata,

ma del dono di essere stati chiamati all’esistenza

e nell’aver vissuto una vita degna.

Il premio sta nell’essere stati chiamati a lavorare nella vigna del Signore.

Premio è: essere rimasti fedeli a Dio e a se stessi nelle prove…

e aver scoperto che la fedeltà a Dio e a se stessi

non sono che due facce della stessa medaglia.

* * *

Se vogliamo elevarci ancora un po’ nella riflessione,

il cristiano sente nel profondo di se stesso

che il vero premio sta nel dono della presenza di Gesù

nella propria vita…

presenza che sostiene, perdona, mostra la direzione e accompagna

mentre compiamo il grande viaggio.

Egli… che è la Via, la Verità e la Vita della nostra vita…

Il vero premio è nell’aver ricevuto

la vocazione a partecipare

alla vita stessa di Dio,

È partecipare, con la nostra vita,

alle relazioni che costituiscono il dialogo d’Amore

tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Assorbiti dentro questo Mistero,

la nostra vita si trasforma in DONO.

Diventiamo AMORE.

E nell’essere divenuti DONO e AMORE abbiamo raggiunto il traguardo.

E il traguardo è Dio, perché Dio è Amore.

 

E mentre scopriamo che tutto è dono della sovrabbondanza

dell’Amore e della misericordia di Dio,

continua il grande viaggio della vita, come un grande traguardo

che si disvela, poco a poco, come un quadro d’autore…

Enzo Caruso

__________

“Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? …. E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita? …. Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena”.

(Dal Vangelo secondo Matteo, capitolo 6, versetti 25-34)

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