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Sono il prete che sono…
… perché sono l’uomo che sono.
*
Uomo in cammino,
con le scarpe consumate
dal viaggio,
con la saccoccia da viaggio
piena di ricordi, memorie,
speranze, aneliti e sospiri…
*
Piena di tante parole:
parole pronunciate
e tante altre mai dette.
Parole che sono arrivate
a toccare il cuore di tanti
e tante altre parole
perse nel vento, inascoltate, a
volte profanate.
Ma mai… mai parole inutili.
*
Sono il prete che sono…
… perché sono l’uomo che sono.
*
Uomo che scava nel fondo
della sua anima per raccogliere
le riserve di fede e di speranza…
e continuare a far girare
il motore dell’amore
che tutto santifica, tutto
perdona, tutto copre
tutto vince.
*
Uomo in cammino
con tutti gli altri
uomini e donne,
Stanco a fine giornata,
con un corpo indolenzito
ma sempre pronto
ed entusiasta nell’affrontare
il nuovo giorno
che sta davanti…
con tutto quello che
ha da dare: gioie e prove…
ma soprattutto
nuovi incontri
e nuovi volti da scoprire…
e nuovi orizzonti
da contemplare.
*
Uomo che cade
lungo il cammino,
pronto a dare la mano
a chi si è fermato
per aiutarmi a rialzarmi.
Grato a Dio di aver messo
sul mio cammino
persone generose e sensibili,
persone che hanno capito
che la compassione
e l’umanità vengono
prima di tutto:
prima delle appartenenze,
prima delle differenze,
prima di soldi,
prima del partito
e delle sue alleanze.
*
Cercatore sprazzi di umanità
in un mondo de-umanizzato
e imbestialito.
Uomo in cammino,
con gli altri viandanti,
incontrati lungo la strada,
verso una versione
migliore di me stesso,
desideroso di condividere
questa avventura con tutti coloro
che hanno le stesse aspirazioni,
lo stesso desiderio di una
umanità più bella.
*
*
Prete.
Uomo di Dio
a servizio dell’umanità.
*
Prete perché servo…
… felice di essere servo di Dio,
servo del vangelo,
amministratore della
multiforme grazia di Dio,
canale dello Spirito Santo,
per dare luce al popolo
e sostenere il suo cammino di
santificazione.
*
Prete pronto a camminare
alla fine della carovana,
perché in questo momento
serve di più uno
che aiuti i più smarriti
a non restare indietro,
a non perdere il passo
e non perdersi dietro
a chi cammina più veloce…
*
Prete che sa mettersi
in testa alla carovana
con la forza e la tenacia
di un soldato…
per scrutare l’orizzonte
e individuare
le vie di futuro
che lo Spirito Santo
sta aprendo
lungo il cammino…
e dare speranza a chi
ha smesso di credere
e di sperare…
e di sta rassegnando
a subire questo mondo
corrotto di finti credenti
e falsi profeti.
*
Prete. Umile lavoratore
nella vigna del Signore,
in cammino con il resto del
popolo di Dio verso la grande
meta dell’incontro con il Cristo
glorioso…
… e anche verso la migliore
versione del mio essere prete.
*
(In occasione del mio 22° anniversario di ordinazione – 6 settembre 2019)
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