Ecco un modello di lettera che i Giuristi per la vita hanno preparato per i genitori che hanno bambini in età della scuola.
E’ uno strumento col quale potersi difendere dall’aggressione delle lobby che vogliono mettere le mani sulla mente dei nostri bambini.
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Al Dirigente Scolastico
dell’Istituto……
e.p.c. All’Ufficio Scolastico Provinciale
di …………………………………….
e.p.c. All’Ufficio Scolastico Regionale
di …………………………………….
Oggetto: RICHIESTA CONSENSO INFORMATO
I sottoscritti genitori dell’alunno…………………, frequentante la classe ………… di codesto Istituto, nell’esercizio del loro diritto inviolabile e fondamentale all’educazione,
PREMESSO
– che l’art.26, terzo comma, della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo attribuisce ai genitori «il diritto di priorità nella scelta di educazione da impartire ai propri figli»;
– che l’art. 18 della stessa Dichiarazione Universale garantisce la «libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, i propri valori religiosi nell’educazione»;
– che l’art. 2 del primo protocollo addizionale alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, rubricato “Diritto all’istruzione”, sancisce il principio secondo cui: «lo Stato, nel campo dell’insegnamento, deve rispettare il diritto dei genitori di provvedere secondo le loro convinzioni religiose e filosofiche»;
– che l’art.30 della Costituzione italiana che garantisce e tutela «il diritto dei genitori ad educare i propri figli»;
– che la Raccomandazione CM/Rec(2010)5 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa invita espressamente gli Stati membri a «tenere conto del diritto dei genitori di curare l’educazione dei propri figli» nel «predisporre e attuare politiche scolastiche e piani d’azione per promuovere l’uguaglianza e la sicurezza e garantire l’accesso a formazioni adeguate o a supporti e strumenti pedagogici appropriati per combattere la discriminazione» (Allegato VI Istruzione, n.31);
– che nella “Linee di Indirizzo sulla Partecipazione dei Genitori e Corresponsabilità Educativa” diramate dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca il 22 novembre 2012 si è espressamente invocato il diritto dei genitori alla «corresponsabilità educativa»;
CHIEDONO
– di essere espressamente informati per iscritto se nell’ambito del Piano per l’Offerta Formativa sono previsti progetti relativi all’educazione sessuale ed affettiva, alla cosiddetta “teoria del gender”, o comunque connessi a forme di propaganda ideologica omosessualista, anche mediante lezioni tenute da educatori esterni o rappresentanti di associazioni LGBT, come avvenuto nel caso dell’istituto scolastico I.T.C.G. “Cattaneo-Dall’Aglio” di Castelnovo ne’ Monti (RE), o mediante distribuzione di materiale didattico, ovvero mediante la predisposizione di bibliografie sulle tematiche LGBT e sulle nuove realtà familiari, come avvenuto al Liceo Classico “Giulio Cesare” di Roma nella nota vicenda legata al romanzo “Sei come sei” della scrittrice Melania Mazzucco;
– di essere espressamente informati per iscritto e in modo completo e dettagliato del contenuto delle eventuali attività didattica in questione, dei relativi materiali e i sussidi utilizzati, della data, dell’ora e della durata di tale attività, e di ogni informazione necessaria a identificare le persone e gli enti coinvolti nella organizzazione dell’attività in questione, al fine di valutare anche i relativi titoli;
AVVERTONO
– che la presente richiesta viene formalmente inoltrata al fine di poter valutare se dare o meno il consenso alla partecipazione del proprio figlio a tali attività didattiche;
– che, in mancanza delle informazioni richieste o in mancanza del consenso scritto dei richiedenti genitori, il proprio figlio dovrà essere esonerato dal partecipare ai summenzionati progetti formativi e dal frequentare le attività ad essi connesse;
ESPRIMONO
Il proprio apprezzamento e personale gratitudine per il sostegno che la S.V. vorrà in ogni circostanza fornire per facilitare l’esercizio libero, democratico e civile dei diritti dei sottoscritti genitori, nel rispetto dello sviluppo della personalità del proprio figlio, garantito dall’art.3, secondo comma, della Costituzione italiana.
Data e firma
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