Un “Decalogo al contrario”, ricetta di tristezza e di una vita infelice.
Dieci menzogne – che costituiscono la filosofia di vita di tante persone – e che sono la ricetta perfetta per una vita sprecata e fallita.
In una visione cristiana, questo “decalogo alla rovescia” corrisponde esattamente alle tentazioni che il serpente, Satana, fece ad Adamo ed Eva e oggi ripropone a ogni uomo e donna.
La sintesi di questo decalogo – e fu il messaggio del serpente ad Eva – è questo: se farai queste cose, allora sarai veramente libera e felice.
Lo pubblichiamo, come provocazione, per mettere in luce quanto amore abbia bisogno la nostra società per guarire dall’odio e dall’egoismo.
*
1) Non fidarti mai di nessuno.
2) Fregatene del mondo. Il mondo non cambierà mai. La guerra e la fame non sono responsabilità tua. Goditi la vita e fregatene di tutti.
3) Per gli altri tu non vali niente. Quindi per te gli altri non devono valere niente.
4) Non perdonare mai le offese, non dare mai nuove opportunità a chi ti ha fatto del male.
5) Dio è solo una maschera che si mettono quelli che vogliono nascondere i loro scheletri nell’armadio.
6) Non aver pietà di nessuno. Meglio essere lupi che pecore.
7) Se vuoi qualcosa, prendila e non pensare a come l’hai ottenuta.
8) C’è un sottile piacere nel vedere cadere i propri nemici che niente può sostituire. Goditi quel momento.
9) Preparati sempre a essere in guerra con qualcuno… o con tutti. Attacca per primo. Non fermarti finché non li vedrai tutti stesi, esanimi. Vendicati. Diffama il più che puoi. Qualcosa resterà sempre e il dubbio alla gente verrà.
10) Non prenderti pensiero del bene e del male, dell’etica e del buon vivere. Fa quello che ti pare e piace. Il male non esiste. Esiste solo quello che vuoi.
Nessun commento pubblicato