E quando pensavo
di essere arrivato
alla fine, che la
strada finiva li,
presso una tomba…
Quando dentro di
me le luci erano
quasi del tutto
spente,
E mi sembrò
di non aver più
niente da dire…
e nessuno disposto
ad ascoltare…
Attorno a me…
e soprattutto dentro…
solo un cupo silenzio…
… In quel momento,
dal buio più profondo
di quella mia tomba,
una luce risalì, potente
ed improvvisa, ed
esplose in ogni
direzione.
Mi sentì attraversato
da una incredibile
energia, nuova,
sconosciuta.
Cominciai a sentire
un fuoco scorrere
dentro le vene.
E così mi accorsi
che ero io la tomba
sulla quale piangevo
il mio Cristo morto…
io la tomba dentro
la quale era esplosa
la sua risurrezione.
Egli era risorto.
Era dappertutto.
E il suo Spirito
aleggiava su ogni
cosa. Il suo fuoco
era dentro di me.
Era l’alba del primo
giorno. E siamo
ancora all’alba,
appena all’alba.
Andiamo. È ritornato
il momento di incendiare
Il mondo con il fuoco
della risurrezione.
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